domenica 30 marzo 2008

PAGELLE

Igea Sant’Antimo

Colli 7,5: Ci mette il fisico, come al solito, e non è poco contro una squadra che schiera nel pacchetto lunghi gente come Giuliani, Ianes, Amoroso, Facenda. Decisivo soprattutto nel secondo periodo, quando con la sua energia, mostra ai compagni il modo con cui cercare il recupero.

Di Capua 7: Pochi punti, 3, ma decisivi, infatti la sua tripla regala il vantaggio al Sant’Antimo negli scontri diretti. E scusate se è poco! Ma tutta la prova di Vincenzino è solida. Chiamato nel primo tempo a sostituire uno spento Sorrentino, non lo fa rimpiangere, grazie ad una regia intelligente e a una buona difesa sulla vecchia volpe Rajola. Cresci ragazzo, cresci.

Valentini 6.5: Un po’ meno preciso del solito, ma il suo lavoro a rimbalzo e in regia è come al solito egregio. L’unica pecca è un po’ di sofferenza iniziale contro la velocità di Rajola, ma poi trova le giuste contromisure e reagisce alla grande.

Dalfini 6.5: Esce per 5 falli, ma il suo apporto alla causa arriva comunque. Un po’ meno vistoso del solito, ma non meno decisivo, tiene, infatti, a galla il pacchetto lunghi del Sant’Antimo nel primo quarto, quando la squadra segnava col contagocce. Ma Domus non è valutabile secondo le statistiche, infatti quello che fa in campo va spesso oltre il freddo referto cartaceo.

Cavalieri 7,5: Pazzo, geniale, imprevedibile. Da la scossa all’attacco dell’Igea, segna canestri assurdi, ne sbaglia qualcuno di troppo, ma nel complesso, quando la battaglia infuria, è il primo a mettersi sugli scudi non tirandosi mai indietro. Libera il tiro finale di Di Capua con una magia che da sola vale il prezzo del biglietto.

Corvo 7,5: E’ lui l’anima dell’Igea nello strappo decisivo del quarto periodo, e non solo per i punti segnati, ma anche per le tante palle che sporca all’attacco frusinate, e per lo stoppone che rifila ad Amoroso che era sicuro di piazzare una tripla spezza gambe proprio con Ferentino sopra di 3.

Gatti 6,5: Non riesce ad incidere come vorrebbe, ma recupera dei rimbalzi che solo lui con i suoi grandi mezzi atletici può recuperare. Partecipa al parziale decisivo degli ultimi minuti, con un gran canestro in avvitamento. Solido.

Sorrentino 7: Il voto è la media tra un primo tempo opaco e nervoso (sarà stata la presenza di Recalcati in tribuna?), e il secondo tempo col turbo. Entra in partita nel momento più delicato, e produce il parziale che ci riporta in parità prima, e al comando poi. E’ imprescindibile, come sempre.

FCM Ferentino

Rajola 6.5: Parte bene, mettendo in crisi la difesa campana con le sue accelerazioni, ma cala alla distanza, soprattutto quando Di Capua, prima, e Sorrentino, poi, capiscono come si fa a mettergli la museruola.

Losi 6.5: E’ uno specialista del tiro da 3 e si vede. Peccato che non venga liberato più spesso al tiro dai compagni.

Bonaiuti 5: Dovrebbe dare di più, e invece si vede poco. Corvo lo neutralizza e piano piano scivola fuori dal match.

Giuliani 7: Tiene su la baracca assieme a Facenda e Amoroso. Sotto i tabelloni ingaggia un bel duello con i lunghi del Sant’Antimo, e nel complesso ne esce vincitore, anche se alla lunga patisce la gioventù di Colli.

Amoroso 6.5: Si intestardisce a tirare troppo da 3, una volta gli va bene, la seconda pure, ma dalla terza in poi son dolori.

Ianes 5: Nullo.

Facenda 7: Ingaggia un bel duello con colli e Dalfini e assieme a Giuliani è il migliore giocatore dei suoi. Se fosse entrato qualche tiro in più ora staremmo parlando di una partita diversa. Ma così non è stato.

Igea Sant’Antimo 73-65 FCM Ferentino

Igea Sant’Antimo: Colli 6, Di Capua 3, Valentini 12, Dalfini 8, Petrazzuoli ne, Cavalieri 11, Corvo 8, Gatti 4, Savarese ne, Sorrentino 21. Coach: Ponticiello.

FCM Ferentino: Cardarilli ne, Rajola 8, Circosta 0, Losi 9, Bonaiuti 4, Giuliani 16, Amoroso 12, Ianes 1, Andreozzi ne, Facenda 15. Coach: Furlani.

Parziali:

(10-22; 20-11; 16-14; 27-18)

Tiri Liberi:

Sant’Antimo 8/9

Ferentino 10/16

Al Pala Carmine Puca e sotto gli occhi del commissario tecnico della nazionale Recalcati, l’Igea Sant’antimo riesce ad avere la meglio sulla FCM Ferentino e a mettere più di un piede nei playoff. Ma la squadra di coach Ponticiello ha dovuto sudare le proverbiali 7 camicie per avere la meglio sull’ostica compagine ospite, che ha subito messo in chiaro di essere venuta in Campania per tentare il colpaccio. Ebbene il Ferentino detta il ritmo delle operazioni soprattutto nei primi dieci minuti di gioco, quando il penetra e scarica di Rajola mette in crisi la difesa della formazione di casa, producendo un parziale sin da subito importante per gli ospiti, che vanno a nozze sugli scarichi del playmaker ex Napoli e Teramo. Nel secondo periodo l’Igea, guidata da un ottimo Colli, riesce ad invertire la marcia, e punto dopo punto riapre la partita riportandosi subito sotto di 5 (17-22). La partita, allora si svolge in perfetto equilibrio, con Ferentino che controlla Sant’Antimo tenendola a distanza grazie alle buone percentuali al tiro del duo Giuliani-Amoroso. Ma la formazione di casa, nonostante un Sorrentino nervoso e fuori dai giochi, riesce a dare la scossa e prima dello scadere del primo tempo riesce a riportarsi sotto di 3 con un colpo di reni (30-33). Nel terzo periodo l’Igea riprende la carica, riuscendo ad agguantare il pareggio a quota 35 con una tripla di Colli, ma Ferentino non abbassa la guardia e con Giuliani e Losi mette ancora il naso avanti (37-44). Ma, proprio mentre sembra che l’Igea possa capitolare, Sorrentino si sblocca, propiziando un parziale di 7 punti, inframmezzato da un canestro di Giuliani, e riportando i suoi compagni a contatto, 44-47 prima dell’ultimo riposo. Nell’ultimo e decisivo periodo la gara viene giocata punto a punto dalle due squadre, con Sant’Antimo sempre in rincorsa, e dopo un canestro di Facenda che sigla il 52-55 per gli ospiti, la formazione di casa riesce a piazzare un parziale di 9-0 firmato dal duo Sorrentino-Corvo, che porta l’Igea al massimo vantaggio 61-55. Sant’Antimo cerca di mantenere il vantaggio, a complicare le cose, arrivano anche le uscite per cinque falli di Domus Dalfini e di Sorrentino, ma le giocate di un positivo Cavalieri tengono a distanza la formazione ospite. Così si arriva agli ultimi 9 secondi di gara con l’Igea sopra di 5 e con palla in mano. Coach Ponticiello decide di chiamare time-out per disegnare uno schema per cercare di sovvertire anche la differenza canestri dell’andata. Il gioco riprende Cavalieri si isola, poi cerca la penetrazione ma viene fermato, ma all’ultimo il Cavalla serve Di Capua solo in angolo, che allo scadere del tempo regolamentare manda in paradiso i compagni e i tifosi, segnando la tripla che vale il vantaggio anche negli scontri diretti.

Nicola Puca

Igea, la parola a massimiliano Scherma.

Sfida di inestimabile importanza in chiave play-off quella che va in scena stasera al centro sportivo di Sant’Antimo tra l’Igea e la FMC Ferentino, il tutto in un’ atmosfera resa ulteriormente particolare dalla disputa “a porte chiuse” del match. Causa squalifica del campo, mancherà la cornice del pubblico a scandire il ritmo della gara ed a condire di ulteriori significati il match e la sua altissima posta in palio. L’Igea, reduce dal blitz a Porto Torres, vuole ampliare il distacco nei confronti dalla stessa Ferentino e di Fossombrone, attardati rispettivamente di due e quattro punti dalla sesta posizione occupata al momento da Corvo & Co. Una occasione per l’Igea di avvicinarsi alla matematica certezza dei play-off, ed ancor di più di poter perseguire un piazzamento di prestigio nella griglia di squadre che si contenderanno l’accesso alla LegA2, immediatamente alle spalle del quartetto di testa. Analoghe motivazioni per Ferentino, reduce dalla sconfitta casalinga con Trapani ed alla ricerca di punti utili per scongiurare il pericolo di uscire dai playoff e conservare invece il suo ottavo posto, l’ultimo utile per la post season. “Sarà una gara molto delicata - dichiara Massimiliano Scherma, assistant coach dell’Igea Sant’Antimo – la disputa senza pubblico di un match significa giocare in un clima veramente insolito, particolare non solo per i padroni di casa, ma per tutti, spero quindi che i nostri ragazzi non si facciano condizionare, abbiano l’impatto giusto con la gara e che non ne risenta la spettacolarità del gioco. Siamo consapevoli che fare nostro questo risultato significhi mettere quasi definitivamente i piedi nei play-off, di come, anche senza l’apporto di un pubblico come il nostro, sempre capace di sostenerci, sia indispensabile prendere i due punti”. I ciociari, rinforzatisi rispetto all’andata con gli innesti dapprima di Rajola e poi di Ianes, possono contare sull’esperienza del loro reparto lunghi, la prolificità offensiva dei vari Amoroso e Bonaiuti, la rapidità ed il tiro pesante del play-maker Losi, questi, probabilmente i principali punti di forza degli avversari: “I lunghi di Ferentino sono abili anche sul tiro da fuori, compito dei nostri lunghi deve essere quello di accoppiarsi e di fare in modo che questa caratteristica non diventi per loro un vantaggio - avverte coach Scherma - Ritengo, inoltre, che sia importante limitare Losi che, con le sue invenzioni, potrebbe essere molto fastidioso”. L’eventuale successo sui ciociari ed una sconfitta ad Osimo di Fossombrone, potrebbe rendere quasi matematica la qualificazione dei campani nella griglia play-off ed a questo punto le tre gare rimanenti potrebbero essere un’ occasione per tentare di ottenere un piazzamento che alla partenza del torneo era veramente una utopia: “Penso che un eventuale successo stasera non possa e non debba rappresentare assolutamente un motivo di appagamento - sottolinea Scherma - Abbiamo un roster pieno di giovani con la voglia di mettersi in mostra, non mancheranno sicuramente gli stimoli per tentare l’impresa di conservare l’attuale sesto posto o conquistare addirittura il quinto”. Quando siamo ormai quasi alla conclusione della regular season è doveroso fare un bilancio della stagione che ha riservato positive sorprese ed ancora potrebbe riservarne: “Il bilancio è senza dubbio estremamente positivo - sottolinea coach Scherma - Ancora una volta abbiamo ricominciato da capo, con una squadra rinnovata, ancora una volta molto giovane ed il lavoro di tutti, quello dei dirigenti, di coach Ponticiello e dello staff tecnico, ed ovviamente dei ragazzi, che ci seguono con entusiasmo, è stato intenso ed impegnativo, ma ci ha premiato con risultati importanti ed imprevisti. Ma tirando le somme, addirittura siamo stati penalizzati dalla conclusione rocambolesca di qualche partita, avremmo potuto avere qualche punto in più, forse avremmo meritato un piazzamento ancor più di prestigio”.

Ufficio Stampa Igea Sant’Antimo

martedì 18 marzo 2008

Diario di Bordo alla 9a di ritorno.

Due soli successi esterni e quasi nessuna sorpresa dall’uovo del turno prepasquale. “La nona” di ritorno, per niente incompiuta, è portatrice invece di ulteriori, significativi, aggiustamenti in classifica generale. Il quartetto di testa era atteso da una equanime distribuzione tra impegni interni, quelli di Siena e di Brindisi, ed esterni, i match che attendevano Osimo e Trapani. I successi della Consum.it Siena sulla Confcommercio Patti (92 – 78), della Prefabbricati Pugliesi Brindisi sulla Original Marines Gragnano (90 – 70), e quello all’overtime della Banca Nuova Trapani sul campo della FMC Ferentino (76 – 86), in aggiunta allo stop forzato della Edilcost Osimo, battuta in modo secco da una ritrovata Mach 20 Potenza (82 – 66), determinano un ulteriore ridiscussione degli equilibri di alta classifica. La testa della graduatoria è adesso ad appannaggio di un terzetto a 32 punti, e composto da Banca Nuova Trapani, Consum.it Siena e Prefabbricati Pugliesi Brindisi, disposte in rigoroso ordine di classifica avulsa. Solo due punti più giù, a 30 punti, e quindi ancora parte del quartetto di testa, l’Edilcost Osimo; peraltro i marchigiani sono l’unica compagine ancora a + 4 in classifica inglese, le altre vantano invece un punto in più, sono tutte a + 5. Sommovimenti ancora più significativi nel secondo quartetto playoff, in via di progressivo frazionamento. I successi della Benacquista Latina sulla Bartoli Fossombrone (76 – 67), della Bawer Matera sull’Everlast Firenze (81 – 70) e soprattutto quello ottenuto dall’Igea Sant’Antimo sul campo della Silver Porto Torres (76 – 86), ridefiniscono gli equilibri tra le squadre al momento dibattute tra il 5° e l’8° posto. Le variazioni in atto, più che dalla classifica generale, anche in questo caso poco mutata, quinta ancora Latina con 26 punti, seste Bawer Matera ed Igea Sant’Antimo a 24, ottava la FMC Ferentino a quota 22, sono meglio fotografate dalla “classifica inglese”. Infatti se il + 2 dei pontini li rende praticamente quasi sicuri del pass per i playoff, e Matera conserva il suo + 1, in virtù del blitz in quel di Porto Torres dell’una e della sconfitta interna con Trapani dell’altra (particolare curioso in entrambi i casi i due confronti si sono chiusi con il medesimo risultato, 76 – 86), Sant’Antimo e Ferentino invertono invece la loro classifica inglese: l’Igea sale a + 1 ed affianca la Bawer Matera, la FMC torna invece a 0. Con riferimento alla partita di Corvo & Co, il successo a Porto Torres, dopo il passo falso di Fossombrone e malgrado le precarie condizioni fisiche con cui si era presentata in Sardegna, Dalfini alle prese con problemi muscolari, Corvo con una borsite al gomito, Di Capua febbricitante e per questo impiegato per solo 3’, Petrazzuoli al rientro tra i 10, ma a referto solo per onor di firma, rimette l’Igea nel trend di grande positività di un girone di ritorno, sinora strepitoso. Infatti, quando mancano ancora 4 partite alla fine della seconda parte della regular season, i napoletani hanno già raccolto i medesimi punti conquistati in tutte le 13 giornate del girone d’andata. Ma è forse la prestazione tecnica, la gestione metronomica dei ritmi gara, le eccellenti percentuali al tiro, 70% da 2 punti, 39% da 3 punti, 58% totale dal campo, la prestazioni offensiva e difensiva dell’intero gruppo, sintetizzata tra l’altro dal trentello di Gennaro Sorrentino, ad impressionare maggiormente. L’avversario non era certo d’altissima classifica, ma sapersi esprimere con tanta concretezza e pulizia con chi ha appena cambiato guida tecnica ed è chiamato dalla società, in attesa dei playout, ad una sorta di prova generale d’orgoglio, non era di certo facile o scontato. Nel complesso essere giunti al secondo successo delle ultime tre partite esterne testimonia anche quanto fossero superficiali le accuse proposte da più parti sulla fragilità mentale dei biancorossi in trasferta: la verità era un'altra, le tante occasioni sprecate solo in dirittura d’arrivo su campi come quelli di Trapani, Matera, Ferentino, dove altri rimediavano invece pesanti battute d’arresto, testimoniavano come Sant’Antimo non possedesse, ma era forse eccessivo pretenderlo, la continuità del quartetto di testa; ma anche e soprattutto come, una volta che il calendario esterno fosse diventato “più umano” e clemente, il giovane complesso allenato da coach Ponticello avesse tutte le carte in regole per assumere, anche fuori dal centro sportivo comunale di via Marconi, il passo deciso e sicuro che ha assunto da gennaio in poi. In zona playout torna al successo la sola Mach 20 Potenza e la situazione resta estremamente fluida. La Bartoli Fossombrone(20 punti, - 1 in classifica inglese) e la stessa Mach 20 Potenza(18 punti, -2) continuano a nutrire qualche speranza di agganciare il treno playoff, Confcommercio Patti(16, - 3), Everlast Firenze(14, - 4) ed Original Marines Gragnano(12, - 5), invece a combattersi per un piazzamento “comodo” nella griglia dei playout. Infine, la Silver Porto Torres(6, - 8) cerca oramai di reperire dalle sue prestazioni dei segnali che gli consentano di affrontare una post season, che può essere culminata nella salvezza, solo a patto di centrare almeno un successo esterno.

Nella Capasso

lunedì 17 marzo 2008

Ponticiello commenta la vittoria di Porto Torres.

Il successo sul campo della Silver Porto Torres per 76 ad 86 rappresenta un importante passo dei biancorossi verso i playoff.

“Sono veramente contento della nostra prestazione - dichiara il coach dell’Igea Sant’Antimo, Francesco Ponticiello - Il match nascondeva delle insidie inversamente proporzionali alla classifica dei sardi, aggiungendo pure che avevamo delle condizioni fisiche quantomeno precarie, Dalfini alle prese con un problema muscolare, che ci costringeva ad un utilizzo con il contagocce, Corvo con una borsite al gomito, Di Capua con la febbre alta, Petrazzuoli reduce da due mesi di stop ed in panchina solo per onor di firma, Colli che aveva iniziato solo da mercoledì, e dopo 8 giorni di stop per influenza, ad allenarsi”.

L’Igea ha mostrato in Sardegna una condotta di gara estremamente positiva, difeso con grande intensità contro i principali punti di riferimento offensivo di Porto Torres, Rotondo, Rugolo e Fiasco in primis, e mostrato estrema pulizia nel gioco offensivo. Da questo punto di vista i 30 punti di un Gennaro Sorrentino in grande spolvero sono significativi soprattutto della capacità di Sant’Antimo di colpire chirurgicamente sul pick & roll, di mettere a nudo le difficoltà dei sardi di rompere le collaborazioni nei blocchi sulla palla tra il giovane playmaker napoletano ed i lunghi. Ma la buona distribuzione dei punti, 3 uomini in doppia cifra, il già citato Sorrentino(30), Corvo(18), Valentini(13), più Cavalieri e Colli a 9 punti, ed ancor di più le eccellenti percentuali dal campo, 39% da 3 punti(7/18), 58% complessivo(28/48), addirittura 70% da 2(21/30), dimostrano la qualità della prestazione offensiva di Corvo e soci. Coach Ponticiello si sofferma su fattori esterni alla prestazione strettamente tecnica:

“Aver vinto nel modo autoritario e lucido che abbiamo mostrato, evidenzia quanto la squadra sia cresciuta nella condotta di gara, nella capacità di portare a compimento il piano partita. E’ un successo che credo sia merito, oltre che ovviamente dei ragazzi, del lavoro d’equipe del mio staff, del sapiente lavoro di prof. Franco Savy, che è riuscito a far arrivare la squadra in condizioni splendide nel momento topico della stagione, del terapista Volpicelli, che nell’ultimo mese ha dovuto fare i salti mortali per rimettere in campo i giocatori, dell’apporto silenzioso, quanto importante, del mio assistente Max Scherma, sempre prodigo di consigli ai giocatori, un autentico controllore d’ansia”.

Ponticiello commenta anche la situazione di classifica, che a questo punto, con l’Igea a 24 punti, sesta assoluta in condominio con Matera, 4 punti di vantaggio sulla nona, e solo 2 di ritardo dalla quinta, è diventata veramente interessante. Lo fa con la prudenza del caso, ma anche con parole che testimoniano quanta fiducia nutra nei confronti del gruppo che gestisce:

“Credo che a questo punto l’unico errore in cui potremmo incorrere sia quello di considerare l’accesso ai playoff come un dato di fatto. Se dovesse passare un ragionamento di questo tipo ci porremmo nelle condizioni di rischiare di dover ricominciare praticamente da zero, e così pure di negarci la possibilità di fare ulteriori passi in avanti in classifica. Ma i miei giocatori si sono costruiti l’attuale situazione di classifica con mesi e mesi di duro lavoro, e non hanno nessuna voglia di dilapidare,, con atteggiamenti erronei tali e tanti sforzi. In tutti c’è ulteriore voglia di crescere, far lievitare ancora la classifica e svolgere un ruolo ancora più importante in questo torneo”

Ufficio Stampa Igea Sant’Antimo

domenica 16 marzo 2008

Silver Porto Torres 76-86 Igea Sant'Antimo

Silver Porto Torres: Puggioni 12, Rotondo 25, Rugolo 2, Capuano 8, Vico 2, Manca 3, Giordo 8, Fiasco 16, Dessanti ne, Veccia ne.

Igea Sant'Antimo: Colli 9, Di Capua, Valentini 13, Dalfini 5, Petrazzuoli ne, Cavalieri 9, Corvo 18, Gatti 2, Savarese ne, Sorrentino 30. Coach: Ponticiello.

Parziali:
(17-23; 23-22; 17-17; 19-24)

sabato 15 marzo 2008

Igea Sant’Antimo, il presidente Cesaro pensa positivo.

A 5 giornate dalla conclusione della regular season e quando mancano poche ore alla importante gara sul campo di Porto Torres, il patron dell’Igea Sant’Antimo, Arch. Aniello Cesaro, mostra quanto siano intensi l’entusiasmo e la motivazione dell’ambiente biancorosso per conservare un posto nei play-off e coronare l’ennesima bella stagione. “Sarà un rush finale emozionante-dichiara il presidente Cesaro-, a partire da stasera potremo misurare cosa saremo in grado di raggiungere, se una posizione di media-alta classifica, obiettivo tanto gratificante perchè insperato, o consolidare l’ottavo posto. La gara di stasera è importantissima, perché potrebbe darci lo slancio per risalire in classifica e riscattare la brutta prestazione di Fossombrone. Alla prospettiva di uscire dai play-off non voglio nemmeno pensarci, abbiamo ancora cinque gare da disputare nelle quali giocheremo per rendere il nostro bottino quanto piu’ pingue possibile”. Anche se la stagione regolare è ancora in corso, a poche settimane dalla sua conclusione tirare già le somme non guasta, soprattutto se la coerenza del “progetto giovani”, perseguito dalla società, continua a dare i suoi frutti:”Non posso che essere soddisfatto del lavoro fatto finora-sottolinea il presidente biancorosso- e di tutto ciò che è riuscito ad emergere in questi mesi, a partire da Sorrentino, sulle cui qualità non dubitavamo, ma che nel suo nuovo ruolo di playmaker ci ha addirittura stupito, le sorprese dei giovani Valentini, Colli e Di Capua, che continuano a impressionare per quanto riescono a darci in termini di solidità e continuità, l’evoluzione e l’adattamento a questa squadra di Gatti, le ottime conferme giunte dagli atleti esperti come Corvo e Dalfini, la vèrve di Cavalieri, l’ottimo lavoro dei due giovanissimi già nel nostro organico come Petrazzuoli e Savarese, tutti stanno contribuendo a dare lustro a questa società”. Dunque un investimento che sta dando i suoi risultati quello operato dal presidente biancorosso con il giemme Liguori e coach Ponticiello che, come dei veri e propri talent scout, vanno alla ricerca di giovani di belle speranze che a Sant’Antimo riescono a trovare la loro dimensione. Ma il lavoro dello staff tecnico e dirigenziale assume ancora piu’ valore se si considera che il contesto, una realtà dell’hinterland napoletano, rende tutto piu’ complicato:”Nonostante i buoni risultati, la stima degli addetti ai lavori, il clima sereno con cui si lavora nella nostra società, costruire una squadra a Sant’Antimo non è facile-fa notare l’arch. Cesaro- Una cittadina di provincia come la nostra ha molto meno appeal su un giocatore rispetto a quanto ne possano avere città come Firenze o Siena. Per cui, dietro alle nostre positive stagioni c’è un lavoro intenso e meticoloso di tutti ed il calore dei tifosi che ci accompagnano in questa avventura e che ritengo essere un fattore assolutamente determinante”. Il presidente Cesaro non si sbilancia sugli obiettivi futuri della sua società, perché lo ritiene prematuro ma anche per una giustificabile scaramanzia:”Le idee in merito al futuro ci sono e sono ben chiare, ma attendo ancora qualche gara prima di chiedere al mio staff di metterci al lavoro per programmare la prossima stagione”.

Ufficio Stampa Igea Sant’Antimounado man

mercoledì 12 marzo 2008

Comunicato Stampa Igea Sant'Antimo.

12.03.2008. 20:31
Con riferimento agli episodi determinatisi a margine dell’incontro Bartoli Fossombrone – Igea Sant’Antimo dello scorso 08/03/2008, la società Igea Sant’Antimo esprime il suo vivo disappunto per vicende che contraddicono il senso di partecipazione e cultura sportiva, di cui da anni si sente portatrice. Il comportamento di alcuni rischia di inficiare la possibilità di centrare obiettivi, che questa società e la squadra che la rappresenta ritengono di essersi meritati in mesi ed anni di duro lavoro; il malcostume di pochi proietta una immagine distorta e negativa di una intera comunità. È doveroso esprimere un netto ed inequivocabile giudizio di condanna verso comportamenti che sono estranei al momento agonistico e che non possono in nessun modo essere giustificati. L’Igea Sant’Antimo comunica altresì di aver provveduto, al fine di tutelare la grande maggioranza del pubblico di Sant’Antimo, non avvezza a comportamenti scorretti, ad inoltrare agli organi competenti il reclamo avverso ai provvedimenti del giudice sportivo.

Ufficio Stampa Igea Sant’Antimo



Nella Capasso

Igea, adesso si fa dura.

E adesso si fa dura. Alla vigilia della seconda trasferta consecutiva in quel di Porto Torres, e dopo la sconfitta di sabato contro una diretta concorrente per il piazzamento playoff maturata a Fossombrone, per l’Igea Sant’Antimo di coach Ponticiello piove sul bagnato. E’, infatti, arrivata una squalifica del campo per due giornate, condita da relativa multa, che, se confermata, farebbe si che il quintetto biancorosso debba affrontare due gare importanti come quelle contro Ferentino e Potenza senza l’apporto dei propri tifosi. Una vera e propria beffa che arriva dopo un match deciso non solo da un dubbio arbitraggio della coppia in grigio, ma anche dall’ambiente ostile trovato in terra marchigiana, dove la formazione biancorossa è stata accolta da sventolii di buste d’immondizia, e da continui e ripetute provocazioni dei tifosi di casa nei confronti sia della squadra santantimese che dei pochi tifosi al seguito. Raggiunto telefonicamente, il gm Liguori ha preannunciato che “Ovviamente presenteremo ricorso per tutelare non solo la società, ma anche i nostri atleti che anche quest’anno lottano per qualcosa d’importante, e per i nostri tifosi che ogni domenica ci seguono con passione sugli spalti”. La società, quindi, nelle prossime ore presenterà ricorso nelle apposite sedi, ma, comunque, è più che impossibile che la squalifica del campo venga cancellata del tutto, mentre si spera di riuscire ad avere la riduzione ad almeno una giornata. Ancora una volta, però, bisogna sottolineare come per sanzionare Sant’Antimo e i propri tifosi vengano utilizzati due pesi e due misure, infatti, dopo ogni partita casalinga, a Sant’Antimo si fa il conto delle multe, ed è paradossale che, per esempio, la formazione campana sia stata multata per offese verso un tesserato avversario dopo la partita con la Confcommercio Patti, mentre la Bartoli Fossombrone l’abbia passata liscia per l’indegno ed indecoroso sventolio di buste d’immondizia e relativi cori, che ovviamente alludevano al disastro ambientale degli ultimi mesi. Con ciò non si vuole di certo giustificare il comportamento che ha causato la squalifica, ma si richiede equità, quell’equità che in certe decisioni non si riscontra, visto che, dalle decisioni del giudice sportivo, sembra che il pubblico di Sant’Antimo possa essere insultato liberamente senza paura di incorrere in squalifiche o multe. Allo stesso modo, bisogna lavorare per far si che certi comportamenti o atteggiamenti avuti dai tifosi biancorossi in questi anni di cadetteria cessino, perché molto spesso questi atteggiamenti più che aiutare i propri beneamini, li danneggiano, come si è visto nelle numerose squalifiche di campo rimediate dalla società biancorossa. Insomma c’è bisogno di una presa di coscienza da parte di tutto l’ambiente, magari facendo un po’ di autocritica, perchè visto che Sant’Antimo è un campo osservato speciale da parte degli arbitri e del giudice sportivo, a maggior ragione il pubblico santantimese deve cercare di essere il più maturo possibile, evitando atteggiamenti che non siano consoni allo sport, evitando così di fornire pretesti ai soliti detrattori.

Nicola Puca

Diario di bordo 8a giornata.

Nella giornata del grande ricompattamento a quota 30 del plotone di testa, ein plein di successi casalinghi. Quando mancano solo 5 giornate alla conclusione della regular season, la situazione in zona playoff diviene ancor più polarizzata verso i due quartetti che si sono venuti a formare nell’ultimo mese. L’incertezza sulle ipotesi evolutive, la difficoltà ad immaginare la definizione del ranking dei playoff, rendono estremamente intrigante il momento. Partendo dalle partite che interessavano le quattro compagini, ora appaiate a 30 punti, l’ampio successo nel big-match di giornata della Banca Nuova Trapani sulla Consum.it Siena per 89 – 70 è la ragione principale del condominio a quattro in vetta alla classifica, ma concorrono anche i successi dell’Edilcost Osimo sulla FMC Ferentino(74 – 66), e della Prefabbricati Pugliesi Brindisi sulla Benacquista Latina(68 – 57). Solo la lettura comparata della classifica generale con la cosiddetta graduatoria “inglese”, quella che si ottenuta dal saldo tra vittorie “on the road” e sconfitte interne, può consentire un analisi più dettagliata della situazione. Da questo punto di vista, Consum.it Siena e Prefabbricati Pugliesi Brindisi, in virtù del fatto che hanno giocato un turno in più in trasferta rispetto alle loro compagne di viaggio, vantano un + 5 in classifica inglese, un unità superiore a quello di Edilcost Osimo e Banca Nuova Trapani, entrambe ferme a + 4. Estremamente compatto anche il gruppo di squadre che si dividono le posizioni dalla quinta all’ottava piazza, tutte uscite sconfitte dall’ 8° turno di ritorno. Quinta in graduatoria è ancora la Benacquista Latina con 24 punti, caduta a Brindisi alla fine di un match combattuto, ed alle spalle dei pontini il terzetto composto da FMC Ferentino, Bawer Matera ed Igea Sant’Antimo, solo due punti più giù. Ferentino ha perso ad Osimo, Matera con l’Original Marines Gragnano(64 – 59) e Sant’Antimo sul campo della Bartoli Fossombrone (73 – 64). Anche in questo quartetto la classifica inglese traccia qualche gerarchia in più rispetto alla graduatoria generale, infatti la Benacquista Latina(+ 2) ha un vantaggio di un’unità rispetto a FMC Ferentino e Bawer Matera, entrambe a +1, e di due rispetto all’Igea Sant’Antimo(0). L’analisi della sconfitta di Sant’Antimo a Fossombrone non può che scorrere su molteplici piani logici. Con l’attenuante dell’assenza pesante di Andrea Colli, i biancorossi sono caduti in trasferta, vittime della difficoltà di un confronto in cui doveva fronteggiare la rabbia dei padroni di casa, alle prese con un match che dovevano assolutamente vincere e preparato per mettere a nudo la gioventù dei napoletani. Ma l’Igea è stata sconfitta anche per una condotta di gara schizofrenica, in cui invece di rispondere con lucidità e freddezza al match spigoloso dei marchigiani, è caduta vittima dell’ansia. Corvo & Co non sono riusciti a dare seguito al tentativo di fuga del 1° quarto, capitolando invece in un 3° quarto in cui crollava in modo netto, subendo oltremodo il clima infuocato. Eppure Sant’Antimo, a dispetto di un percorso esterno non esaltante, aveva centrato i suoi due successi esterni proprio alla fine di due confronti, quelli a Patti e Firenze, giocati in situazioni molto simili e dimostrando di sapersi esaltare proprio in match fisici e nervosi. In zona playout la situazione di equilibrio e mancanza di definizione delle posizione viene confermata. Fossombrone, al momento a 20 punti e – 1 in classifica inglese è ancora in una situazione di limbo, può ancora sperare ancora nei playoff, ma deve ancora guardarsi alle spalle. Infatti a 16 punti rincorrono Mach 20 Potenza(- 2) e Confcommercio Patti(- 3), quest’ultima vincitrice con la Silver Porto Torres(87 – 74). Due punti ancora più giù, a 14 punti, l’Everlast Firenze(-4), che dopo 9 stop consecutivi, e grazie ad un finale thrilling è ritornata al successo ai danni di Potenza(81 – 80). Sale invece a 12 punti ed interrompe la striscia negativa di 5 sconfitte consecutive l’Original Marines Gragnano(- 5), chiude la classifica, a 6 punti e – 7 in classifica inglese, la Silver Porto Torres.

Nella Capasso

martedì 11 marzo 2008

Igea Sant'Antimo su E'Tv.

Mercoledì ore 21:00 sarà possibile seguire la differita del match disputato sabato 08/03/08 dall'Igea Sant'Antimo in quel di Fossombrone.

Nicola Puca

Benvenuti!

Benvenuti sulla versione 2.0 del blog informativo sull'Igea Sant'Antimo, compagine maschile di basket che milita nel campionato di serie B d'eccellenza.
Da oggi ci spostiamo su blogspot perchè il vecchio hosting a volte mi dava dei problemi nell'uppare articoli, foto e quant'altro.

Mi aspetto che ci seguiate in tanti come per la versione 1.0.

Grazie a tutti,
Nicola Puca